Dall’onore ai propri defunti al valore delle leggi alla forza delle donne: come Antigone aiuta a riflettere su grandi temi della vita

Siamo schietti: diciamo le cose come stanno senza guardare in faccia nessuno. Commentiamo quel che accade in archeologia e nel mondo dei beni culturali in generale, ma mai a caldo. Valutiamo, piuttosto. E poi raccontiamo, fuor di cronaca, il nostro modo di vivere il patrimonio. Raccontiamo come fare, secondo noi, perché possa catturare quanti più cittadini possibile. Li possa sedurre, affascinare, divertire e far riflettere. Ecco a voi i nostri editoriali.
Dall’onore ai propri defunti al valore delle leggi alla forza delle donne: come Antigone aiuta a riflettere su grandi temi della vita
Una dieta a base di pesce nel Sahara di 10mila anni fa. Lo rivelano i resti lasciati nel riparo di Takarkori nel deserto libico
Due giorni intensi di #visioninarrative per costruire alleanze virtuose tra le scuole e le istituzioni ecclesiastiche del territorio: un’importante iniziativa targata Cei
La seconda e ultima parte del testo integrale del magistrale discorso tenuto da Daniele Manacorda il 31 marzo scorso all’Università di Messina nell’ambito dell’incontro Il patrimonio culturale di tutti, per tutti. Una lunga lista di paure per il nostro patrimonio culturale – che sono soprattutto paure del cambiamento -, e di relative speranze che invece si dovrebbero coltivare. E trasformare in opportunità per il presente e per il futuro
Una lunga lista di paure di tutti noi per il nostro patrimonio culturale – che sono soprattutto paure del cambiamento -, e di relative speranze che invece dovremmo coltivare. E trasformare in opportunità per il presente e per il futuro. E’ l’incitamento di Daniele Manacorda, forte e chiaro, nel suo magistrale discorso tenuto il 31 marzo all’Università di Messina nell’ambito dell’incontro Il patrimonio culturale di tutti, per tutti, di cui Archeostorie pubblica il testo integrale. Ecco la prima parte
Il parco di archeologia condivisa è un luogo dove il mestiere dell’archeologo è alla portata di tutti. Dove ci si diverte e si trascorre il tempo libero a contatto con gli archeologi al lavoro. E’ un’idea nuova che Archeostorie vuole sperimentare nell’area di Poggio del Molino (Livorno) ma che si potrebbe replicare all’infinito. Una vera rivoluzione
Come si realizza un museo davvero al passo col presente? Un museo che abbia un ruolo attivo all’interno della società? Un luogo di raccolta di persone e idee? Se ne è parlato a Milano lo scorso 24 febbraio durante l’incontro ‘Museum innovation for social inclusion’, promosso dall’associazione ABCittà
È stato l’esordio perfetto. Il dibattito sull’archeologia pubblica organizzato da Archeostorie a TourismA 2017 sabato scorso, si è aperto con un discorso magistrale di Daniele Manacorda sull’alto ruolo dell’archeologia nel nostro mondo. Chi non l’ha udito di persona lo legga qui in versione integrale: dà un senso vero a tutte le nostre fatiche e le nostre vite
Un dibattito aperto tra accademici, amministratori e appassionati sul ruolo dell’archeologia pubblica nella nostra società. È così che Archeostorie presenterà il primo numero del suo Journal of Public Archaeology
Vandali al Colosseo. Si moltiplicano gli attacchi al nostro patrimonio culturale. E come sempre si invocano più sicurezza, barriere più alte e pene più severe. Ci sarebbe però un’alternativa fatta di coinvolgimento, partecipazione, educazione: una seria politica culturale, che oggi non si contempla neppure più. E il rischio che si corre è altissimo
I nostri allestimenti museali sono per buona parte obsoleti, non rispondono più alle esigenze del mondo d’oggi. Uno storytelling competente e al passo coi tempi è la chiave del cambiamento. Questa la tesi di Archeostorie che avremo il piacere di discutere con chi verrà venerdì 28 ottobre alla Borsa di Paestum all’incontro Racconti da museo. Faremo scintille!
Dalla primavera scorsa polemiche e una pressante campagna mediatica combattono contro i lavori di ripristino della via Paolo Orsi di Vibo Valentia, sotto il cui tracciato è interrato un tratto delle antiche mura della città. Ma merita portarle alla luce o no? è un’operazione culturalmente ed economicamente sostenibile? E le polemiche Giovano a Vibo e alla regione tutta? Il punto di Archeostorie
Al giorno d’oggi tutti ne parlano, le definizioni si moltiplicano e pare sempre più come l’araba fenice: ma che cos’è davvero l’archeologia pubblica? Archeostorie prova a delinearne i contorni con una serie di articoli. Si parte da definizioni e luoghi comuni