Vasi a figure nere o a figure rosse: cosa cambia?

27 Marzo 2019
Come vengono realizzati i vasi a figure nere e quelli a figure rosse? Nella nuova puntata di Archeoparole ve lo raccontiamo

Quando ci troviamo in un museo archeologico di fronte alle vetrine dedicate alla ceramica greca, distinguere un vaso a figure nere da uno a figure rosse è un’operazione piuttosto intuitiva. A volte persino i musei confondono le didascalie… Quindi mettiamo ordine: nel primo caso, le immagini dipinte di volta in volta su un cratere, uno skyphos, una kylix o un’altra tipologia di vaso, sono scure su sfondo rosso; nel secondo, rosse su sfondo nero.

In entrambi i casi, il pittore artigiano ha dovuto dimostrare tutta la propria abilità nel dipingere una scena, che riguarda in genere il mito o la vita quotidiana, su una superficie non piana come quella di un affresco, ma piuttosto tondeggiante, proprio come la spalla o la pancia di un vaso. Un’operazione che richiedeva buona vista e tanta abilità.

Ma cosa cambia, davvero, tra un tipo di vaso e l’altro? I materiali? Quella che viene chiamata vernice – ma che in realtà vernice non è? La tecnica del pittore artigiano che si cimenta nella decorazione?

E poi: nasce prima il vaso a figure nere o il vaso a figure rosse? E perché?

A tutte queste domande abbiamo provato a rispondere nella nuova puntata di Archeoparole. Godetevi l’ascolto!

Ascolta la puntata sui Vasi a figure nere e a figure rosse

Ascolta “07 – Vasi a figure rosse e a figure nere” su Spreaker.

Autore

  • Chiara Boracchi

    Archeo-giornalista e ambientalista convinta, vede il recupero della memoria e la tutela del paesaggio e del territorio come due facce complementari di una stessa medaglia. Scrive per raccontare quello che ama e in cui crede. Per Archeostorie, coordina la sezione Archeologia & Ambiente ed è responsabile degli audio progetti. Nel tempo libero (esiste?) scatta foto, legge e pratica Aikido.

    Visualizza tutti gli articoli

Condividi l’articolo sui social

Lascia un commento

0 commenti

Trackback/Pingback

  1. Cos’è l’amigdala e perché ne parliamo - Archeostorie Magazine - […] in pietra come l’amigdala realizzati nel Paleolitico e si è sentito rispondere “Sì, ma i vasi greci e romani…
  2. Kylix, la coppa dei vasai 'bravi' - Archeostorie Magazine - […] veniva già utilizzato nell’antichità, e si riferiva a un tipo particolare di vaso greco, a figure nere o a…
  3. Il furto della kylix attribuita al pittore di Ancona - JCHC - […] nome kylix era in uso già nell’antichità e si riferiva a un tipo particolare di vaso greco, a figure nere…

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *