Nasce Masterpiece, il podcast che dà voce ai capolavori dell’arte antica

24 Novembre 2021
I capolavori dell'arte antica ci parlano, ma noi spesso non li ascoltiamo. Con il podcast Masterpiece abbiamo ridato loro una voce

“Quando entro in un museo, non voglio conoscere vita, morte e miracoli di un artista, o la storia del ritrovamento di un’opera. Sì, mi interessa, ma non è la cosa più importante per me. Per una volta, davanti a una statua famosa, vorrei che qualcuno mi chiedesse: ‘Ma tu, cosa provi? Cosa ti dice quest’opera? Come ti fa sentire in questo momento?'” Così mi parlava, circa un anno fa, la mia amica e scrittrice Giorgia Cappelletti quando discutevamo della realizzazione di Masterpiece.

Il senso del secondo podcast narrativo di Archeostorie, dopo Archeoparole, sta tutto in quelle frasi. Abbiamo voluto andare oltre le didascalie e indagare le emozioni che le opere ci trasmettono.

È stato un lavoro corale che ha impegnato, a vari livelli e a fasi alterne, tutta la redazione del Magazine. E ci ha consentito di raccontare in otto pillole poetiche da circa cinque minuti ciascuna – il tempo di una pausa caffè – alcune delle opere più importanti dell’antichità.

Ascolta “00 – Il Narratore” su Spreaker.

Come nasce Masterpiece

L’idea del progetto risale a più di due anni fa, quando Giorgia ha iniziato a scrivere testi brevissimi ispirati appunto ai capolavori dell’arte antica. Senza alcun intento descrittivo, ha saputo tratteggiare stati d’animo ed emozioni, con eleganza e delicatezza.

Ha raccontato, per esempio, l’Ombra della sera, statuetta etrusca che ha ispirato le creazioni dell’artista Alberto Giacometti, ma anche la Tomba del Tuffatore di Paestum o il Cratere del Naufragio, vaso dipinto di VIII secolo a.C. conservato a Ischia che è testimone del primo periodo della colonizzazione greca d’Occidente.

Quando in redazione abbiamo letto i testi poetici di Giorgia, abbiamo tutti pensato che fossero troppo belli per non essere letti ad alta voce. Volevamo, anzi dovevamo realizzare un podcast. Perché l’intuizione di Giorgia è veramente importante: gli oggetti del mondo antico ci parlano, ma noi di solito non abbiamo l’orecchio allenato ad ascoltarli. E per timore di cadere in errore davanti a oggetti celebrati e a volte sacralizzati, neppure osiamo chiedere a noi stessi cosa proviamo quando li abbiamo di fronte.

Eppure i capolavori non trasmettono solo informazioni scientifiche di valore per archeologi e storici dell’arte, ma anche emozioni a chi li osserva. A ciascuno in modo differente. Non tenere conto di questo significa privare i capolavori – e privarci – di una parte del loro fascino.

Masterpiece

Il logo di Masterpiece – Voci dai capolavori dell’arte antica. © Laura Nardello

Masterpiece: la voce del Narratore, dei capolavori e… la tua

Come unire tante opere così diverse tra loro per epoca, materiali e significato? Come dare il senso di una pluralità di voci e di emozioni, tutte legittime, a dispetto dei dati scientifici oggettivi, spesso così asettici?

Qui è iniziato il mio lavoro come produttrice di Masterpiece. Mi sono detta: “La voce delle opere c’è. Manca quella dello spettatore”. Così, per dare coerenza alla storia, ne ho inventato uno, un visitatore seriale di musei che ‘sente le voci’, interpretato da Francesco Nocito che è podcaster e volto dell’Archeritivo di Archeostorie.

È lui il Narratore, il fil rouge della serie: in ognuna delle otto puntate di Masterpiece condivide aneddoti, informazioni storiche, impressioni. E a un certo punto viene interrotto dal testo poetico di Giorgia Cappelletti: è la voce delle opere? o di chi ascolta? o di un altro spettatore? o magari è un eco? Sarà l’ascoltatore a decidere.

Interpreti dei testi di Giorgia sono l’attore professionista Andrea Cazzato, io Chiara Boracchi, ed eccezionalmente anche Basilio Santoro, storico regista di programmi radiofonici su radio DeeJay, Radio Capital, Radio105, conduttore della narrazione radiofonica La Stanza dello Scirocco per LifeGate, podcaster e autore del libro RadioLibera AlDiLàDelVetro.

Ogni pillola è poi impreziosita dalle musiche originali del compositore palermitano Salvo Ferrara, mentre il logo del podcast è stato disegnato da Laura Nardello.

Masterpiece è un podcast per chi ha il coraggio di mettere da parte – per cinque minuti – le didascalie, le descrizioni e l’oggettività e di cercare, con onestà, la poesia che è dentro di sé.

Autore

  • Chiara Boracchi

    Archeo-giornalista e ambientalista convinta, vede il recupero della memoria e la tutela del paesaggio e del territorio come due facce complementari di una stessa medaglia. Scrive per raccontare quello che ama e in cui crede. Per Archeostorie, coordina la sezione Archeologia & Ambiente ed è responsabile degli audio progetti. Nel tempo libero (esiste?) scatta foto, legge e pratica Aikido.

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