Ora ricercatrice a Cambridge, Lea Niccolai ha vinto l’Hare Prize per la sua tesi di dottorato in storia antica. Anche grazie alla sua capacità di far dialogare passato e presente

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action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/archeostgw/www/wp-includes/functions.php on line 6121Cosa fanno nel concreto i professionisti dei beni culturali? Le cose più disparate e pazze, e in questa sezione le raccontiamo. Mostriamo che non è gente che vagheggia passati lontani ma affronta ogni giorno i temi caldi del presente: ambiente, sostenibilità ambientale ed economica, questioni di management e marketing, di comunicazione. È gente che usa e valorizza il passato per costruire il futuro a tutti noi.
Ora ricercatrice a Cambridge, Lea Niccolai ha vinto l’Hare Prize per la sua tesi di dottorato in storia antica. Anche grazie alla sua capacità di far dialogare passato e presente
Nella seconda puntata dell’Archeritivo, Francesco Nocito incontra Giulio Gaudiano, vero e proprio ‘guru’ del mondo del podcasting
Più di un marchio di gioielli, Nymphè è ricerca scientifica in forma di gioiello. Colloquio con la sua creatrice Nunzia Laura Saldalamacchia
Il 30 aprile prossimo sarà l’International Jazz Day, e in Italia la musica jazz sarà al servizio della promozione delle nostre bellezze grazie all’impegno dei ragazzi di Unesco Giovani. Li conoscete? Vi raccontiamo chi sono e cosa fanno
Con l’esclusione delle associazioni culturali dal 2xmille dell’Irpef, oltre mille realtà si vedono negare un’importante opportunità
Le nostre scuole primarie sono sempre più multiculturali, eppure i laboratori di archeologia per le scuole non sono sempre ‘etnologicamente corretti’. Che fare, dunque? Un esperimento didattico a Terni ha mescolato preistoria e antropologia per andare alle origini di cosa significa essere uomini. Costruendo così una ‘educazione al patrimonio’ realmente multiculturale
La postproduzione, ovvero l’ultimo tratto del nostro sentiero e gli strumenti per migliorare, aggiustare e ritoccare il nostro video
Ebbene si, non è solo l’incubo dei più tradizionalisti sostenitori dei musei come luoghi metafisici puramente intellettuali, ma in Irlanda del Nord sono anche una felice realtà: una ex consulente strategica di decennale esperienza, Kathryn Thomson, riceve l’incarico di ristrutturare e ridefinire il circuito dei musei nazionali. Ed è un successo.
Metal Detector Responsabile. Che cos’è? Un hobby che sta diventando un modello di archeologia pubblica, un aiuto prezioso alle istituzioni
Si può definire un accordo storico. A Ravenna stato, regione, provincia e comune hanno deciso di eliminare le barriere tra i luoghi della cultura di loro proprietà, costruendo una grande offerta unitaria cittadina di turismo culturale. Il tutto è stato affidato alla Fondazione RavennAntica e vedremo cosa saprà fare. Ma è sicuramente un esempio virtuoso da imitare
Il 2017 è stato dichiarato dall’Onu Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo. Di cosa si tratta? È un discorso prevalentemente ambientale o c’entra (e molto) anche l’archeologia? Vediamo assieme perché ci interessa.
Un museo archeologico fatto tutto dai bambini per i bambini, che insegna molto anche agli adulti: la straordinaria storia del MAB di San Pier d’Isonzo.
Come far capire che i reperti archeologici non si raccolgono perché appartengono già a tutti? Ci pensa È già tuo, la nuova iniziativa di Archeostorie che spiega a grandi e piccini, in modo semplice e chiaro, cosa fare se si trova un reperto archeologico per caso.