La terra conserva memoria di tutto, anche della storia più recente. La terra oggi è avvelenata. Gli archeologi scavano la terra e la conoscono molto bene. E per quella terra avvelenata, gli archeologi muoiono.
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Cinzia Dal Maso
Tre passioni: il mondo antico, la scrittura, i viaggi. La curiosità e l’attrazione per ciò che è diverso perché lontano nello spazio, nel tempo o nel pensiero. La voglia di condividere con tanti le belle scoperte quotidiane. Condividerle attraverso la scrittura. Un solo mestiere possibile: la giornalista che racconta il passato del mondo.
Scrive su temi di archeologia, comunicazione dei beni culturali, uso contemporaneo del passato, turismo culturale per i quotidiani La Repubblica e Il Sole 24 ore, e per diverse riviste italiane e straniere. Dirige il Magazine e il Journal di Archeostorie.
I suoi articoli:
Ludi Pompeiani: dove il passato diventa festa
Archeostorie il nuovo anno lo festeggia così, col ricordo di una grande festa d’ispirazione antica. Una festa che sa davvero portare il passato tra la gente. Dove? Ma a Pompei: where else?
Storia di un pianoforte alla stazione e del perché bisogna aprire i musei
Ieri mattina alla stazione di Napoli ho visto un pianoforte che poteva essere suonato da tutti. Allora ho pensato: perché i musei non possono diventare come quel pianoforte? Andate tra la gente, aprite le porte dei musei e “liberate” quel che c’è dentro. I musei sono vuoti e in pochi si interrogano sul perché. Una risposta c’è: basta uscire a cercarla.
Rostri in mostra a Favignana
Finalmente in mostra a Favignana i rostri e altri reperti della Battaglia delle Egadi in cui Roma vinse Cartagine e ottenne la supremazia nel Mediterraneo