Abbiamo deciso di iniziare la nostra serie di audio interviste con un personaggio di cui tutti probabilmente avrete sentito parlare, e cioè Gabriel Zuchtriegel, l’attuale direttore del parco archeologico di Paestum.
Nominato tre anni fa, ha introdotto nel parco così tante iniziative e novità da essere oramai quasi una star per chi vive e lavora nel territorio di Paestum. Oggi i visitatori possono entrare all’interno dei famosi templi, mentre prima vi giravano solo intorno.
Zuchtriegel ha poi promosso la creazione di un’associazione culturale a sostegno del parco, gli Amici di Paestum, ha coinvolto le aziende locali nel finanziare le attività di scavo e di ristrutturazione del museo, ha lanciato un crowdfunding per il restauro delle splendide mura della città.
Noi di Archeostorie lo abbiamo incontrato proprio a Paestum, in occasione dell’ultima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo archeologico, evento che si tiene ormai da 21 anni e che ha l’obiettivo di promuovere il turismo culturale in particolare nelle regioni del sud Italia per favorire uno sviluppo sano e anche sostenibile dei territori.
Paestum: tutte le novità
Al museo di Paestum, Zuchtriegel ha accolto i visitatori della Borsa con diverse novità.
Una scritta al neon, Ceci n’est pas un musée. Un po’ perché il museo di Paestum richiama le forme di un tempio antico, ma anche per provocarci e farci tutti riflettere sul ruolo del museo nella società d’oggi.
E poi un assaggio del nuovo museo così come si presenterà al termine dei grandi lavori che inizieranno col 2019, e un visita molto particolare ai depositi che verrà offerta quotidianamente a partire dal Natale prossimo.
Quindi la nostra prima domanda non poteva che riguardare le novità introdotte al museo, e in particolare l’apertura dei depositi al pubblico che ha avuto un successo enorme. Ecco cosa ci ha raccontato il direttore Zuchtriegel.
Ascolta “Gabriel Zuchtriegel. Tutte le novità del Parco archeologico di Paestum” su Spreaker.
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