Dopo le vicende che hanno coinvolto la cooperativa La Paranza di Napoli, Giuliano Volpe lancia gli Stati generali della gestione del patrimonio culturale dal basso

Management, marketing, branding per l’archeologia: al giorno d’oggi nessuno può farne a meno, neppure l’archeologo. Però qual è, per l’archeologo, the secret mix, la combinazione vincente di un’impresa economicamente sostenibile e al contempo promotrice di innovazione sociale? Lo analizzano i nostri esperti qui su ArcheoManager, puntando ovviamente molto su crowdfunding, crowdsourcing e ogni altro modo alternativo, creativo e condiviso di finanziare l’archeologia.
Dopo le vicende che hanno coinvolto la cooperativa La Paranza di Napoli, Giuliano Volpe lancia gli Stati generali della gestione del patrimonio culturale dal basso
Dalle visite guidate nei depositi del museo, ai nuovi progetti per l’area archeologica: Gabriel Zuchtriegel ci racconta le novità del Parco archeologico di Paestum
Dato e tolto nel giro di un anno, il 2xmille alle associazioni culturali si conferma una scelta vincente, sia per il contribuente che per i beneficiari. Adesso serve il coraggio di stabilizzarlo e potenziarlo
Senza una meta precisa, qualsiasi strada ci condurrà nel posto sbagliato. Come evitare che i nostri musei vadano alla deriva dei buoni propositi? Paolo Giulierini, nuovo direttore del MANN, una proposta ce l’ha: cominciare con un piano strategico.
Il branding e i beni culturali: panacea per istituzioni al capolinea o solo fumo negli occhi? A sei mesi dal rebranding del sito archeologico di Pompei che dovrebbe rilanciare il bene patrimonio dell’UNESCO sulla scena internazionale, è ancora difficile predirne l’esito. L’unica certezza è che per cambiare davvero non basta rifarsi il look
Hanno provato col crowdfunding sul web ma con scarso successo. Eppure, i ragazzi che scavano alla Villa Romana delle Grotte nella rada di Portoferraio all’Isola d’Elba, già godono del consenso e del’aiuto della gente del posto. Perché dunque non insistere su quella via?
Scegliere di donare il 2×1000 alle associazioni culturali è molto importante: sarà la dimostrazione concreta di quanto gli italiani abbiano a cuore quel bene comune che è la nostra cultura. Tutte le istruzioni su come fare
Il Cimitero acattolico di Roma è uno dei più antichi cimiteri ancora in uso in Europa e il prossimo settembre festeggerà 300 anni di attività. Ma come ha fatto questo piccolo angolo di paradiso a rimanere per secoli saldo e indisturbato nel cuore della Capitale? Ne parliamo con Nicholas Stanley-Price, membro del Comitato consultivo del Cimitero
Per gli esperti di marketing sono un’ossessione: sono i Millennials, la generazione Y cresciuta a pane e internet. La generazione che non visita più i musei. Cosa fare, dunque, per attirarli? Cinque dritte per trasformare i Millennials nelle rock star del museo di domani
Non tutti credono nel crowdfunding, anche perchè oggi va di moda, se ne abusa e la percentuale di insuccessi alta. Però con un progetto concreto, capacità di comunicazione e tanta energia, riesce a sbaragliare il banco e finanziarsi: anche se si tratta archeologia! Come è accaduto in questi mesi alla neonata rivista Ex Novo.
L’attenzione per le persone con disabilità, da parte di musei o enti culturali, non è solo segno di civiltà, ma anche un’opportunità di business. Ecco le nostre riflessioni
Cosa significa davvero valorizzare? E se dietro il significato letterale di questo vocabolo trovassimo spunti interessanti per la valorizzazione?
Diventare dei mecenati con l’Art Bonus è diventato più semplice. Vi presentiamo una guida pratica allArt Bonus e le istruzioni per l’uso.