Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the expand-divi domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/archeostgw/www/wp-includes/functions.php on line 6121
Cos'è un oscillum e perché ne parliamo - Archeostorie Magazine

Oscillum, cos’è e cosa c’entra con la nostra quotidianità

24 Aprile 2019
Complemento d’arredo in marmo, l’oscillum ci ricorda che tra noi e gli antichi non c’era poi tanta differenza. Scopri perché ascoltando la nuova puntata di Archeoparole

L’oscillum è uno dei tanti oggetti che abbiamo in mente, quando affermiamo che la nostra quotidianità e le nostre vite non sono troppo diverse da quelle degli antichi.

Complemento d’arredo in marmo di età romana, l’oscillum potrebbe essere considerato l’antenato diretto dei romantici vasi di margherite o delle belle lanterne in ferro battuto che troviamo comunemente appesi alle travi dei gazebo nei nostri giardini e terrazzi.

Cos’è e com’è fatto un oscillum

Gli oscilla – questo il loro nome al plurale – venivano infatti appesi tramite corde o catenelle ai portici dei giardini oppure ai rami degli alberi nelle domus e nelle ville romane.

Ed erano di varie forme: i più comuni erano piccoli dischi decorati su entrambe le facce, ma esistevano anche oscilla “a pelta”, cioè a forma di mezza luna, oppure rettangolari, che dovevano sembrare dei quadretti sospesi, o ancora a “flauto di Pan”.

I temi delle decorazioni erano praticamente sempre gli stessi: si potevano trovare maschere teatrali, cortei in onore di Dioniso, animali e creature fantastiche, scene tratte dai miti greco romani e scene di culto.

Ma era proprio oscillum il termine con cui venivano indicati questi oggetti anche presso gli antichi? Dove venivano prodotti, e quando? E dove andavano maggiormente “di moda”?
Scopritelo ascoltando la nuova puntata di Archeoparole.

Ascolta la puntata dedicata all’Oscillum

Ascolta “09 – Oscillum, l’arredo da giardino che non vorresti a casa tua” su Spreaker.

Autore

  • Chiara Boracchi

    Archeo-giornalista e ambientalista convinta, vede il recupero della memoria e la tutela del paesaggio e del territorio come due facce complementari di una stessa medaglia. Scrive per raccontare quello che ama e in cui crede. Per Archeostorie, coordina la sezione Archeologia & Ambiente ed è responsabile degli audio progetti. Nel tempo libero (esiste?) scatta foto, legge e pratica Aikido.

    Visualizza tutti gli articoli

Condividi l’articolo sui social

Lascia un commento

1 commento

  1. Irene Barone

    Molto interessante il contenuto, efficace la sintesi. Lieve e ammiccante il tono. Grazie!

    Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *